Solo mentre scrivo mi rendo conto che oggi, 23 Settembre 2014, è l'Equinozio d'Autunno. Una fortunata coincidenza, giacché la ricetta che vi propongo è l'essenza stessa di Settembre.
La stiacciata con l'uva (o pan con l'uva) è infatti il dolce povero che si preparava tradizionalmente durante la vendemmia, con l'uva canaiola, dolce e dall'acino tondo e piccino. Ora la si trova facilmente in tutti i panifici e addirittura al supermercato, ma certo la soddisfazione di prepararsela in casa le fa acquisire tutto un altro sapore.
Organizzate una passeggiata con gli amici e portatela per fare merenda all'aperto, tutti insieme: godetevene ogni morso mentre intorno a voi le sfumature autunnali tornano a dipingere gli alberi e il cielo.
Avrete così un momento perfetto.
La ricetta è di Paoletta, collaudata, ben proporzionata e di sicura riuscita. Ha un profumo divino e un sapore appagante che crea dipendenza.
Non avete scuse: celebrate l'arrivo di Settembre con questa meravigliosa stiacciata e vedrete che diventerà una piacevole tradizione annuale, perché non riuscirete più a farne a meno.
Non avete scuse: celebrate l'arrivo di Settembre con questa meravigliosa stiacciata e vedrete che diventerà una piacevole tradizione annuale, perché non riuscirete più a farne a meno.
PER L'IMPASTO
400 g di farina Manitoba
10 g di lievito di birra fresco
260 ml acqua a temperatura ambiente
4 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di olio evo
PER IL RIPIENO
1 kg di uva nera da vino (chiedete quella per la schiacciata, varietà Canaiolo nero)
6 cucchiai di zucchero semolato extrafine
olio evo
I. Sciogliete nell'acqua il lievito sbriciolato e lo zucchero. Nell'impastatrice (o in una grossa ciotola) versate la farina, il sale e l'olio e lasciate colare a filo l'acqua in cui avete sciolto lievito e zucchero, impastando il minimo indispensabile affinché tutti gli ingredienti siano amalgamati. Coprite la ciotola con la pellicola e trasferite in frigo per 12 ore.
II. Trascorse le 12 ore tirate fuori l'impasto dal frigo e lasciatelo tornare a temperatura ambiente (minimo 2 ore). Rovesciatelo sulla spianatoia e lavorate l'impasto secondo le indicazioni che trovate qui (si tratta delle pieghe di tipo 1, ben fotografate passo passo nel link da Paoetta). Dividete l'impasto in 2/3 + 1/3 (una parte più grande per fare la base e una più piccola per la superficie) e lasciate riposare per un'ora e mezzo coperto da un canovaccio pulito.
NB. POTETE SALTARE IL PASSAGGIO DELLE PIEGHE IMPASTANDO IL TUTTO A MANO PER MINIMO 10 MINUTI E FACENDO RIPOSARE UGUALMENTE PER UN'ORA E MEZZO
III. Ungete una teglia rettangolare da forno non troppo grande e stendete la parte più grande dell'impasto direttamente sulla teglia, allargandolo con le mani e cercando di lasciare i bordi un po' più alti rispetto al centro. Ricoprite con 700 g dell'uva, 3 (o anche di più, se volete) cucchiai di zucchero e un giro d'olio (io non l'ho fatto, ma la ricetta lo prevede). Stendete sulla spianatoia l'altra parte di impasto ed adagiatelo sulla teglia, facendolo combaciare con i bordi della base, ripiegandoli un po' verso l'alto per sigillare bene il ripieno. Coprite con l'uva rimasta, altri 3 cucchiai di zucchero e altro olio.
IV. Solo in questo momento accendete il forno a 200° in modo che la schiacciata abbia un po' di tempo per lievitare ulteriormente. Quando il forno avrà raggiunto la temperatura infornate e lasciate cuocere per 50 minuti/ un'ora circa, ma controllate sempre perché il tempo varia a seconda del vostro forno. L'importate è che sia bella dorata e abbia un aspetto lucido. Lasciatela intiepidire prima di tagliarla.
Bentornata e buon Autunno Pasticcino! Che bella ricettina, so che riuscirei a mangiarne una intera!
RispondiElimina<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3
EliminaMa che delizia! Dalle nostre parti (Umbria) non l'abbiamo mai vista...ma hai ragione, è tempo dell'uva giusta e bisogna proprio provarla! Abbiamo scoperto anche noi con piacere il tuo blog, grazie per averci lasciato il commento! Da oggi saremo tue nuove lettrici:)
RispondiEliminaBuona giornata!
Eh sì è proprio una ricetta tipica di Firenze e province limitrofe... A presto!
EliminaHo visto questa schiacciata da Simona Biancavaniglia e ora appare qui... ho sempre più voglia di provarla e lasciarmi sedurre dalla bontà dell'uva nera in un lievitato! :-)
RispondiEliminaIl connubio tra uva e pasta lievitata è davvero sublime, credimi! Felice di averti incuriosita...
EliminaAppena giunta qui, la tua schiacciata deliziosa si è presentata in tutta la sua bontà, Carlotta! Grazie per avermi dato l'opportunità di conoscere questo angolo delle delizie! A prestissimo!
RispondiEliminaMaria Grazia
Grazie a te!! A presto!!!
EliminaMa che bella che è la tua schiacciata!!!
RispondiEliminaBravissima Carlotta!!!
Un caro abbraccio e a presto
Carmen
Grazie Carmen, a presto e un abbraccio a te!
EliminaMaaaaai fatta! Ogni anno di questo periodo vedo ricette su ricette di questa schiaccia, ma mai preparata! Devo rimediare!
RispondiEliminaSilvia anche io c'ho messo un'eternità prima di decidermi a farla però davvero, una volta assaggiata non la si molla più!
Eliminauna volta provata, questa schiacciata ti resta nel cuore. troppo buona :)
RispondiEliminaverrebbe da dare un morso al monitor :D
baci, buona serata
hai proprio ragione Federica... addenta pure eh! bacio
EliminaQuesta schiacciata è favolosa!!!! bellissima realizzazione, complimenti!!!! deve essere di una bontà superlativa ..... ne prenderei volentieri una fettina, magari proprio quella deliziosa fettina che sta ammiccando dal monitor ......
RispondiEliminaCiao, a presto ....
sìsì è proprio buonissima davvero... prova a farla! a prestissimo!
EliminaChe buona, trovo che oltre ad essere buona sia anche bella! Un abbraccio!!
RispondiEliminagrazie mille cara! baci
EliminaMa che bella pagina che scopro!!! Questa schiacciata si mangia con gli occhi e ogni tua proposta è deliziosamente avvolgente. Grazie per essere passata da me, consentendomi di conoscerti. Ti seguirò con vero piacere.
RispondiEliminaComplimenti ^_^
Grazie Erica, grazie davvero! Allora a presto!
EliminaChe meraviglia.....da oggi sto anch'io ....dalla parte dei pasticcini...........
RispondiEliminaBravissima! più siamo, meglio è! baci
EliminaMichela anch'io, davvero! grazie mille, sei troppo dolce. Un bacio
RispondiElimina