menu

 photo home_dpdp_zps5d54fd4e.png  photo chi_sono_dpdp_zpsfb5fadb6.png  photo ricette_dpdp_zpsd793bcb7.png  photo link_dpdp_zpsc837a305.png

Sformato di verza, pane ed Emmentaler DOP #noiCHEESEamo n°2

Sformato di verza, pane ed Emmentaler DOP

Eccoci con la seconda ricetta per #noiCHEESEamo , il contest organizzato da Teresa di Peperoni e Patate in collaborazione con Formaggi Svizzeri . Questa volta il protagonista è l'Emmentaler DOP, morbido e scioglievole, caratterizzato  - a differenza del Gruyère - dai famigerati buchi.





Devo ammettere, non senza imbarazzo, che ho imparato questa differenza solo pochi anni fa, quando ho cucinato la mia prima quiche Lorraine, che si fa con il Gruyère.

Prima erroneamente identificavo come "formaggio con i buchi" proprio il Gruyère, forse tratta in inganno da un preciso ricordo d'infanzia: il topolino degli Aristogatti! Lo ricordate? Quello vestito come Sherlock Holmes, ghiotto di crema e biscotti! Il suo nome non era forse Groviera? E i topolini, di norma, non amano il formaggio con i buchi? Non avrebbe, dunque, dovuto chiamarsi Emmentaler? Certo non suona proprio benissimo, me ne rendo conto. Grandi quesiti e certezze fanciullesche crollate per sempre, insomma.

Per rendere onore a questo formaggio, la prima cosa che mi è saltata alla mente è stata di utilizzarlo per un panino. Questo è il modo più libidinoso di gustare l'Emmentaler, dopo tutto, perché la sua peculiarità è quella di fondersi meravigliosamente.

Dunque dal semplice panino è nato questo sformato, frutto di una serie di ricerche sul web e simile ad un bread & butter pudding inglese, in versione salata.

D'altra parte questo blog sta dalla parte dei pasticcini, ed è stato naturale per me cercare di proporre ricette che si ispirassero al mondo dei dolci (proprio come la ricetta con il Gruyère è ispirata ai muffins).

La preparazione è estremamente semplice e veloce, ma soprattutto gustosissima: il sapore della verza si sposa perfettamente al gusto del formaggio fuso. Un vero e proprio comfort food invernale, da mangiare rigorosamente caldo, accompagnato da una buona birra.

IMG_3542

Sformato di verza, pane e Emmentaler


Ingredienti

1 verza da 800 g circa, privata della parte dura e lavata
150 g di Emmentaler DOP
8 fette di pane morbido in cassetta
50-60 g circa di burro morbido
2 uova
120 ml di latte
olio evo
3 spicchi di aglio rosso
sale, pepe e noce moscata

I. Rivestite una teglia da plumcake con la carta da forno e spennellatela con il burro. Mettete a tostare le fette di pane e una volta pronte imburratele da entrambi i lati.

II. In una padella fate rosolare dolcemente l'aglio in camicia - schiacciato - con un po' d'olio. Aggiungete la verza tagliata a striscioline, salate, pepate e lasciatela stufare chiusa con il coperchio per 20 minuti o finché non risulterà morbida.

III. Nel frattempo affettate l'Emmentaler DOP molto sottile (io ho usato l'affettatrice) e in una ciotola sgusciate le uova e sbattetele pochi secondi con il latte, sale, pepe e noce moscata.

IV. Assemblaggio: coprite il fondo dello stampo con un po' di verza, aggiungete uno strato di Emmentaler e uno di pane (io per ogni strato ho utilizzato 2 fette e 1/2) e proseguite così fino alla fine, terminando con il pane (3 strati in tutto, quindi vi avanzerà una mezza fetta di pane).
Cospargete con qualche fiocchetto di burro e versate il composto di latte e uova sullo sformato, in maniera uniforme.  Infornate a 180° per 30 minuti. Lasciate intiepidire all'interno dello stampo prima di sformarlo.

IMG_3565

9 commenti:

  1. Sonno commossa. E affamata. Io ti informo che imparo solo oggi, e grazie a te, la vera differenza fra questi due formaggi, quindi grazie! Grazie anche per aver rimembrato il topino degli Aristogatti... awwwwww :')! Buona settimana Pasticcino!

    RispondiElimina
  2. Buono, è una delle ricette migliori che ho visto sul tema, originale, e a vedere le foto vien subito voglia di mordere quel pane caldo! la differenza fra i due formaggi secondo me tutti l'abbiamo scoperta tardi....! buona giornata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma grazie mille Lilli! Bene, non sono la sola ad aver fatto tardi questa scoperta... bacio.

      Elimina
  3. Che bella idea, molto originale e carinissima da portare in tavola....I sapori si sposano benissimo tra di loro, deve essere veramente buono! Complimenti e buona giornata:)
    Un bacio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie davvero ragazze, detto da voi poi...! baci e a presto!

      Elimina
  4. Urca che idea splendida!!!!
    Mi piace, mi piace, mi piace!!!!

    RispondiElimina
  5. Sembra davvero ottima per questa ricetta! Non l'ho mai provata, ma credo sia arrivato il momento di farlo .

    E belle e utili anche le foto!!!!

    Grazie :)

    RispondiElimina

Commenta: mi fa piacere sapere la tua opinione!

Creative Commons License
Dalla parte dei pasticcini by Carlotta Ercolini is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 2.5 Italia License.
Based on a work at dallapartedeipasticcini.blogspot.com.
Permissions beyond the scope of this license may be available at http://dallapartedeipasticcini.blogspot.com/.