10 giu 2013

Albicocche al forno con pistacchi e yogurt

albicocche-pistacchi

Ecco un dolcino fresco e leggero ma pieno di gusto, che fa apprezzare al meglio il sapore acidulo e insieme dolcissimo delle albicocche.

Io l'ho mantenuto davvero basic ma volendo, ci si può sbizzarrire per arricchirlo e modificarlo: si può aromatizzare lo yogurt con dello sciroppo d'acero, della vaniglia (i semini della bacca, OVVIAMENTE), della scorza di limone e/o arancia... si possono sostituire i pistacchi con mandorle, nocciole o la frutta secca che preferite... aggiungere semi di papavero per un bel contrasto di colori oppure biscotti sbriciolati.

Potete anche provare a cospargere i vostri bicchierini con questa favolosa granola fatta in casa (in quel caso, da mangiare per colazione, più che per un dopo pasto!).

albicocche al forno

4 giu 2013

Una crostata brutta. (crostata integrale alle more)

bluepie

Ci sono momenti in cui si desidera creare qualcosa di bello. Qualcosa che sia semplice ma perfetto. Qualcosa che ci faccia sentire orgogliosi del nostro operato.

Io mi sentivo così mentre impastavo la frolla per questa crostata: trepidante e fiduciosa come al primo giorno di scuola (elementare eh, ché alle superiori casomai il primo giorno di scuola mi sentivo sconsolata e sgomenta), sicura che se avessi messo tutto l'amore e la pazienza necessari in ciò che stavo preparando, il risultato sarebbe stato entusiasmante. 

Ebbene questo è stato il risultato. La crostata alla confettura più brutta che si possa immaginare. Quella che tutti sanno fare. Quella che tutte le mamme del mondo preparano ad occhi chiusi. Quella che viene bene anche alla tua amica imbranata che non distingue il sale dallo zucchero. Ed io, siccome sono masochista, ve la propongo anche qui, su una piattaforma pubblica, incurante del sicuro linciaggio che la cosa mi procurerà. Iniziate pure con gli insulti.

crostata


Però è buona. Davvero! Perché è una frolla totalmente integrale e dunque ha un sapore rustico e deciso ma non stucchevole, che si sposa alla perfezione e contrasta con la dolcezza della confettura (nel mio caso, di more, perché si sa che le crostate di more sono le più romantiche - non questa, però).

Vi lascio la ricetta solo perché vorrei dare una speranza alla frolla integrale, usata poco nelle crostate casalinghe e che invece, a mio parere, regala davvero una marcia in più! Se sarete più abili di me - e sono sicura che non sarà difficile - il risultato che otterrete sarà molto più aggraziato del mio, non ne dubito.

PASTA FROLLA INTEGRALE

500 g di farina integrale
250 g di burro a pezzetti a temperatura ambiente
3 cucchiai di zucchero di canna
2 uova a temperatura ambiente
1 pizzico di sale

Sabbiate la farina con il burro, lo zucchero e il sale. Create un cratere al centro del composto ed unite le uova. impastate fino ad ottenere una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare in frigo per una mezz'ora. 

PER LA CROSTATA

500 g di confettura a scelta (more, nel mio caso)

Riscaldate il forno a 180°. stendete la frolla con il mattarello e adagiatela sul fondo di uno stampo da crostata; bucherellate il fondo di frolla e farcite con la confettura; decorate la superficie della crostata con strisce di pasta. cuocete per 40'.

crostatamore