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Lemon icebox cookies di Martha Stewart

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Come promesso, do inizio al cookie-workshop di Natale e lo faccio con questi semplici biscotti al limone, comodi da preparare (perché si fanno la sera prima, si mettono in freezer e il giorno dopo si cuociono), veloci e perfetti come regalino homemade.

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Personalmente qualsiasi dolce contenga limone è quasi il massimo: crostata al limone meringata, muffins limone e semi di papavero ma anche- improvvisati ieri sera per cena- spaghetti al limone e Parmigiano etc etc.
Spruzzo il limone nell’insalata, su tutte le verdure bollite, sul pesce, nel tè e nelle tisane, sulla frutta, sul pollo... insomma potrei continuare all’infinito.

Con i biscotti però, non l'avevo mai utilizzato, così ecco a voi una ricettina ottima e aromatica, con l'unico inconveniente di essere sfacciatamente, irresistibilmente burrosa!

(da http://www.marthastewart.com/)

Ingredienti

2 cups (260 g) farina setacciata
1 cup (115 g) zucchero a velo
1 pizzico di sale
scorza di 1 limone e ½ (anche di più se volete)
succo di ½ limone
2 sticks (225 g) burro freddo a pezzetti
2 tuorli
qb di zucchero semolato per finire i biscotti prima di infornarli

NB- se avete un mixer metteteci tutti gli ingredienti secchi più la scorza dei limoni, frullate per amalgamarli, poi unite burro, tuorli e succo di limone e frullate di nuovo fino ad avere un composto omogeneo (come viene descritto sul sito).

NB2- un’altra delle cose positive di questi cookies è che una volta riposti in freezer ben sigillati dalla pellicola possono restarci fino ad un mese! Così potete preparare l’impasto fin da subito e poi toglierli per Natale ed offrirli ad amici e parenti come cadeau.

Non possedendo io un normalissimo mixer, ho fatto il tutto a mano ed è stato forse più terapeutico e confortante, come da tradizione! Quindi:

I. Mettete sul tavolo la farina, il sale, lo zucchero a velo e la scorza dei limoni, amalgamandoli un po’ con le mani; fate una fontana e ponete al centro il burro, lavorando il tutto fino a che non sarà granuloso, sabbioso (esattamente come una normale pasta frolla!)

II. Riformate la fontana ed unite i tuorli e il succo del limone, impastando quel tanto che basta a far amalgamare il tutto

III. Dividete l’impasto in 2 parti, formate 2 cilindri di 4 o 5 cm di diametro , avvolgeteli nella pellicola e riponeteli in frigo tutta la notte (se volete farli espressi, bastano 2 ore)

IV. Accendete il forno a 180° e preparate una teglia con della carta forno. Preparate un foglio di carta forno sul piano da lavoro e cospargetelo di zucchero semolato

V. Togliete i cilindri dal freezer, togliete la pellicola e rotolateli nello zucchero;a quel punto tagliateli a fette di circa ½ cm di spessore, adagiateli sulla teglia ed infornate per circa 15 minuti, ruotando la carta forno a metà verso metà cottura. Lasciateli raffreddare su una griglia.

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Note

- Potete preparare una glassa bianca al limone per decorare i vostri cookies e renderli più festivi

- Al posto dello zucchero semolato semplice, potreste rotolare i cilindri nello zucchero colorato, magari rosso oppure in quello di canna. Potete anche rotolarli nelle mandorle sminuzzate, o nelle noci, nocciole o pistacchi!

Cookies swap for Christmas: date un'occhiata qui!

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Sono ancora in alto mare con il cookie-workshop naatalizio, ma mi sto preparando con la massima dedizione, lo assicuro a tutte le amiche che sanno di ricevere un bel pacchettino di biscotti amorevolmente preparati dalla sottoscritta.

Andate a vedere questo, sul sito di Martha Stewart, per avere qualche idea... è praticamente un'orgia di colori, idee brillanti e ricette deliziose! La cara vecchia Martha sarà pure stata in galera, ma non si smentisce mai!

Nuove amicizie, a pois... e non solo!

Questa è la prova che da un banalissimo caso di omonimia si riescono a fare nuove e graditissime conoscenze! Così ho scoperto Carlotta e Valentina, che adesso mi hanno reso partecipe di questa dolce staffetta dell'amicizia:




Grazie mille ragazze!! Fa davvero piacere quando succedono queste cose: il mondo dei bloggers è affascinante anche per questo, per l'opportunità che ti offre di fare sempre nuove amicizie in modo spontanteo e totalmente disinteressato e talvolta molto più autentiche di quelle che stringiamo nel mondo reale!

Per partecipare basta:

- mettere nel post il logo della staffetta
- rispondere alle domande qui di seguito
- invitare altri 14 amici/che



1- Quando da piccoli vi domandavano cosa volevate fare da grandi cosa rispondevate?
Dunque, la lista è lunga e variegata: la parrucchiera, l'estetista, la chimica, la scrittrice di libri per bambini, la donna della pubblicità dello shampoo.

2- Quali erano i vostri cartoni animati preferiti?
C'è stata la fase Cenerentola, quella Peter Pan, quella della Spada nella Roccia e degli Aristogatti! E poi Duck Tales & co, Babar, Beatrix Potter... Quand'ero già più cresciutella Drangon Ball (ebbene, sì!) Rossana, Jem e Le Holograms... perché, volgiamo parlare dei Simpson dopo pranzo, con le bracioline impanate e fritte ancora sullo stomaco??

3- Quali erano i vostri giochi preferiti?
Andare nel giardino di casa e inventare il mio mondo fatto di provviste per l'inverno, legna da raccogliere e archi e frecce da forgiare. Rigorosamente da sola. E rubare i vestiti della mamma, le scarpe con il tacco, i parei, i trucchi... atteggiandosi a gran donna e ballando forsennatamente la colonna sonora dei Blues Brothers, che suonava dal 33 giri del mio babbo!

4- Qual è stato il vostro più bel compleanno e perché?
Credo il mio 10°... Venni svegliata dai miei genitori la mattina presto e mi fu consegnato un grosso baule rosso.... dentro c'era un fantastico boa di piume di struzzo! (Atteggiarsi a gran donna con quello, era ancora più facile!)

5- Quali sono le cose che volevate assolutamente fare e non avete ancora fatto?
Fin da piccola ho sempre desiderato andare a stare da sola: immaginavo la mia vita da grande e mi vedevo sempre dentro un appartamento pieno di libri, con un gatto grigio e una veranda ricoperta di edera, dove davo sempre feste ed organizzavo cene a base di impasto crudo di torta di riso! (ecco, l'ho detto... quanti punti perdo come foodblogger?)

6- Qual è stata la vostra prima passione sportiva e non?
Mia mamma mi iscrisse ad una scuola di danza classica a 4 anni, poi ho continuato con quella moderna... ed è stato amore, per sempre. Ho smesso 4 anni fa. Per il resto: odio ed ho sempre odiato tutti gli sport, i vestiti da sport, le scarpe da ginnastica, le Olimpiadi, I Mondiali di Calcio, le gare di Ciclismo etc etc etc. Odio profondamente!

7- Qual è stato il vostro primo idolo musicale?
Ahahahah bella domanda! Alle elementari: come si fa a non dire Spice Girls e Backstreet Boys? non si può! E anche: Britney, Christina, gli Aqua e gli Offspring! Alle medie: i Bon Jovi, che come dico sempre mi hanno salvato da una generazione di discotecari affumicati della Domenica pomeriggio, che si scatenavano con Gigi D'Agostino... Alle Superiori: Nirvana, The Doors, Pink Floyd.

8- Qual è stata la cosa più bella chiesta (ed eventualmente ricevuta) a Babbo Natale, Gesù Bambino, Santa Lucia? Il Piccolo Chimico e la casa di Barbie che fece storia!

Passo la staffetta a:

cucinopertescemo
Nella cucina di Ely
In cucina con me
Pasticci & Pastrocchi
Acquolina
FiOrdivanilla
Blueberry Mood
Dulcis In Furno
Panpepato senza pepe
Un filo d'erba cipollina
Cool & Chic Style Confidential
Farina Lievito e fantasia
Cuochella
La collina delle fate

Insalata di sedano rapa, Montasio, mele e noci

insalatasedanorapa

Ecco uno dei modi in cui ho gustato il pane di segale del post precedente; un’insalata invernale ma leggera, perfetta per una cena detossinante post bagordi gastronomici vari o come pranzo al volo che non appesantisce! Provatela!

Le dosi sono per una persona (molto affamata)

Lavate, sbucciate ed affettate la metà di un grosso sedano rapa a bastoncini e mettetelo in una ciotola; unite mezza mela Granny Smith a fettine sottili (lasciate la buccia) ed irrorate tutto con succo di limone fresco. Aggiungete una manciata di gherigli di noci e un pezzetto di Montasio tagliato anch’esso a bastoncini (andateci piano con le dosi, ovviamente!). Salate, pepate abbondantemente ed oliate moderatamente. Grigliate qualche fetta di pane di segale e accompagnatela all'insalata.

Note: Mi sarebbe piaciuto aggiungere dei finocchi tagliati sottili e magari anche qualche spicchio di arancia a vivo… Oppure dello speck a listarelle sarebbe stato perfetto! Se la volete davvero detox eliminate il formaggio.

Liberate la fantasia e accostate i sapori che più vi aggradano, giacché le insalate sono uno di quei piatti in cui ci si può davvero sbizzarrire e creare abbinamenti paradossalmente deliziosi!

Pane di segale al latte con i semi

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Finalmente la soddisfazione di preparare in casa il mio tipo di pane preferito!

Questa ricetta giaceva sepolta sotto tonnellate di fogli, post-it, libri, quadernetti e riviste di cucina, ormai dimenticata.

Ma quando l’altro giorno al supermercato ho notato la farina di segale che occhieggiava dal suo bravo scaffale ho avuto il più classico dei déjà vu: ho visto la me di qualche anno fa cercare disperata su quello stesso scaffale, in quello stesso supermercato, quella stessa farina! E non c’era, non c’era mai stata fino alla settimana scorsa! Ecco il perché della ricetta abbandonata!

Detto, fatto! In men che non si dica, un’ora dopo ero già all’opera, con le cosiddette mani in pasta e l’acquolina in bocca!

Certo ho dovuto aspettare parecchio, perché la lievitazione, in questo caso, richiede davvero tanto,tanto,tanto tempo e la relativa pazienza… ma ne vale la pena perché dal forno è uscito un pane profumatissimo, che sa di buono e che si presta davvero a qualsiasi abbinamento: con tutti i salumi e gli affettati, con i formaggi, con le confetture (come vedete nella foto), arrostito e fatto a listarelle o a dadini per arricchire cremine di verdura o insalate, oppure utilizzato per le bruschette!

Insomma, per accompagnare i vostri pasti quotidiani, dalla colazione allo spuntino di mezzanotte!

(da Cucina no problem, Febbraio 2006)

Ingredienti

500 g farina di segale
100 g farina 00
1 cubetto di lievito di birra fresco
320 ml di latte intero, tiepido
25 g di zucchero o miele
1 cucchiaio di olio
sale
2 cucchiai di semi di zucca
2 cucchiai di semi di lino
2 cucchiai di semi di girasole

I. Sciogliete il lievito sbriciolato con 6 cucchiai del latte, unisci lo zucchero e 2 cucchiai scarsi della farina di segale; mescolate e lasciate riposare coperto con un panno in un luogo tiepido fino al raddoppio (per me 1 ora e ½)

II. Mettete le farine in una ciotola (tenendone da parte un cucchiaio scarso), unite il lievitino ottenuto, l’olio, il sale, i semi e il latte tiepido rimasto; appena tutti gli ingredienti si saranno amalgamati, trasferite l’impasto sul tavolo e lavoratelo con le mani, per circa 10 minuti, sbattendolo di tanto in tanto per conferirgli più elasticità. Trasferitelo in una ciotola, coprite con un panno e fate lievitare per almeno 2 ore

III. Sgonfiate l’impasto, rilavoratelo qualche minuto per dargli la forma che volete e trasferitelo su una teglia rivestita di carta forno, se volete, praticate qualche incisione sulla pagnotta, spolverizzatela con la farina tenuta da parte, coprite con un panno e mettete a lievitare di nuovo per 3 ore

IV. Finalmente, preriscaldate il forno a 200° e cuocete per 40 minuti

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Note

- Si conserva benissimo per 3 giorni, avvolto in un panno pulito
- Se volete, potete congelarlo
- Potete arricchirlo con i semi che preferite: sesamo, papavero, finocchio, cumino etc etc
- Potete aggiungere all’impasto qualche manciata di frutta secca a dadolini oppure noci, nocciole, pinoli, addirittura del formaggio grattugiato!
- Se volete usare il miele al posto dello zucchero, personalizzate il sapore utilizzandone tipi particolarmente aromatici e dal gusto particolare: di castagno, di fiori d’arancio etc etc


Qualche abbinamento…

- Confetture assortite (nella foto: pere, fragole e arance)
- Burro, zucchero e cannella o burro e miele
- Speck e Brie
- Burro salato e prosciutto di Praga
- Gorgonzola e noci
- Pere e Parmigiano
- Salmone affumicato e panna acida
- Ricotta e pepe
- Philadelphia e cetrioli
- Salsiccia (e Stracchino)
- Salame e Pecorino
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